Band Hero si pone come una variante alle tematiche in precedenza viste, rivolta a una nuova fetta d’utenza, ossia verso tutti coloro per cui questa potrebbe essere la prima esperienza in campo musicale. Il risultato finale non è quindi da disprezzare, ma di certo non contribuisce a svecchiare una meccanica ormai giunta al capolinea e bisognosa di novità per puntare nuovamente a traguardi importanti. Una volta avviato il gioco vi ritroverete immediatamente a che fare con dinamiche già ampiamente descritte in passato. Il giocatore deve sempre cercare di eseguire al meglio dei brani, accompagnandosi con gli strumenti a disposizione e cercando di mantenere il giusto ritmo seguendo le battute indicate attraverso la pressione dei tasti presenti sugli appositi controller, in base alle indicazioni che appariranno a schermo durante l’esibizione.
Gli sviluppatori hanno messo a disposizione del giocatore sessantacinque diversi brani quali ad esempio Nelly Furtado e i No Doubt, senza dimenticare le tante canzoni di spessore come Steal My Kisses di Ben Harper, Bring Me to Life degli Evanescence, Loved dei Maroon 5 e così via, in un crescendo di ritmo ed energia che riesce sicuramente a coinvolgere il giocatore all’interno di un gameplay che per quanto ormai noto è sempre divertente, specialmente se si ha la fortuna di poter giocare insieme a un amico.
Una volta che vi ritroverete nel menu iniziale, avrete modo di selezionare un buon numero di possibilità. Si parte con la Carriera, che rappresenta idealmente la principale possibilità offerta, quella su cui trascorrerete la maggior parte del tempo una volta che avrete preso confidenza con la meccanica del gioco. Lo scopo ultimo è ovviamente quello di acquisire fama e successo, puntando a conquistare le classifiche di tutto il mondo e partecipando sempre più a eventi di richiamo internazionale.
E’ presente la modalità Sing-Along, che, di fatto, corrisponde idealmente a una sorta di karaoke in cui senza alcuna pressione si deve semplicemente cantare un brano a scelta seguendo il classico testo in sovrimpressione. Una variante di poca rilevanza a livello generale ma interessante se il vostro scopo è di trascorrere delle allegre serate in compagnia.
Terminiamo la nostra carrellata con Studio, che come sempre consente di registrare e mettere a disposizione di altri utenti le proprie registrazioni, e Party Play, in cui il gioco si espande consentendo a un massimo di quattro persone di prendere parte all’esecuzione del brano, senza alcun limite o vincolo riguardante lo strumento da adoperare e con la possibilità di utilizzare per assurdo anche quattro chitarre. Ottimo il comparto sonoro, grazie ad una selezione di brani eccellente ed effetti sonori in grado di coinvolgere il giocatore facendolo sentire davvero all’interno di un concerto. Un gioco non certo originale ma ancora in grado di regalare divertimento a tutti quelli che amano la musica.
Valutazione: 7.5/10