DuckTales anche nella sua nuova forma rimane un platform bidimensionale di vecchia scuola, con una mappatura semplice ed efficace dei livelli, così come dei comandi. Ci si muove per le mappe, si salta, e si annientano verticalmente i nemici col fedele bastone.
Proprio in merito ai livelli fa davvero piacere ritrovare tutta la vivacità di quelli originali, dai bordi più smussati grazie ad alcune modifiche qua e là collocate e incastrate in una più completa narrazione. Ad aggiungere qualità al titolo ci pensa poi un’IA nemica riscritta e più competitiva, culminante nelle spassosissime boss fight, con pattern d’attacco rivisti e largamente diversi rispetto al passato.
Stravolto, e in meglio, l’impianto grafico: i grezzi pixel degli anni ’80 hanno fatto spazio a meravigliosi modelli bidimensionali per ogni personaggio visualizzato su schermo, magistralmente animati e colorati per un effetto cartoonesco oltremodo calzante.
I pregi del titolo li troviamo nella grafica veramente meravigliosa e nella difficoltà adattabile a ogni tipo di utenza. La longevità e il mancato doppiaggio in italiano rappresentano le due principali pecche del titolo.
Valutazione: 8/10