Fast & Furious: Showdown
Scritto da redazione | in Copertina, Giochi PS3, Playstation 3 |

Sappiamo bene che le gare clandestine costituiscono da sempre l’ingrediente principale della saga filmica, dunque la parte corsistica non dovrebbe mancare e bisognerebbe puntare con decisione anche sul fattore tuning, sia in termini di potenziamenti per le vetture che in termini di pura e semplice estetica: spoiler, cerchi, vernici, vinili, neon e così via. In fretta e furia Un bel sistema basato sui punti esperienza garantirebbe la necessaria progressione per partire dalla tradizionale utilitaria per arrivare poi a permettersi bolidi ultramodificati, mentre la solidità verrebbe garantita da una struttura sandbox in stile Need for Speed, in altre parole con la possibilità di recarsi in varie zone della mappa per partecipare ai relativi eventi, sempre all’insegna dello spettacolo e della velocità. La magra schermata principale riflette le nostre perplessità, consentendoci di accedere alle trenta missioni che compongono la story mode oppure di cimentarci con una modalità sfida che garantisce solo in minima parte un’estensione della durata di gioco. Per completare il titolo di Firebrand Games bastano infatti tre ore scarse, e la presenza di una modalità multiplayer cooperativa in locale non migliora in alcun modo la situazione.

Gli sviluppatori di Fast & Furious: Showdown hanno seguito le recenti tendenze ed evitato di realizzare un tie-in basato specificamente su “Fast & Furious 6”, preferendo un approccio più vago alla saga filmica e proponendoci dunque una serie di situazioni differenti che, stando alla storyline, si sarebbero verificate tra un capitolo e l’altro; con il comune denominatore della mancanza di Vin Diesel: evidentemente i diritti di sfruttamento della sua immagine sono separati rispetto alla licenza di base. In fretta e furia Dunque non avremo a che fare solo con gare clandestine, ma anche con qualche improvvisata sezione action, in cui magari il nostro obiettivo è di sparare alle vetture che ci inseguono oppure di agganciare con un rampino delle torri di comunicazione per tirarle giù. I compiti sono generalmente divisi fra i due personaggi protagonisti dello stage, e infatti si può passare dall’uno all’altro tramite la pressione del pulsante Y oppure attivare un secondo controller per procedere in co-op con un amico. Numerosi anche gli evidenti cali nel frame rate non appena la situazione si fa un minimo movimentata. Titolo da evitare!

Valutazione: 4/10

RobyIsAwesome90

Note su - Le mie passioni più grandi sono le scienze, i giochi d'intuito e il wrestling. Mi piace recensire i giochi sia belli sia brutti ma soprattutto quelli belli perchè mi diverto di più. Sono graditi i commenti e se volete chiedermi di recensire qualche gioco fatelo pure perchè sarò ben lieto di farlo.