Mondiali FIFA Brasile 2014
Scritto da redazione | in Copertina, Giochi PS3, Playstation 3 |

Chi si aspettava un gioco completamente nuovo rimarrà probabilmente deluso. Il gameplay è una versione leggermente modificata di quello di FIFA 14, qui spinto maggiormente verso l’arcade. Il gioco è infatti pensato per accontentare un pubblico più numeroso e vario rispetto al capitolo principale. A questo si deve l’introduzione di un livello di difficoltà più basso, pensato per i giovanissimi e per chi non ha mai avuto confidenza con un titolo sportivo. Numerose le modifiche ai movimenti dei giocatori, ora molto più fluidi e capaci di cambiare direzione molto velocemente. I passaggi filtranti bassi sono ora molto più precisi, al contrario di quelli alti, quasi per incoraggiare il gioco in velocità palla a terra piuttosto che abusare di uno-due degli attaccanti. Una nuova feature si riscontra nella possibilità di chiamare degli schemi predefiniti dalle situazioni di palla inattiva. Con una semplice pressione del dpad potremo ora mandare gli uomini sul primo palo, disturbare l’uscita del portiere e altro ancora. A questo si aggiungono calci di punizione e rigori migliorati, con il portiere che ora ha a disposizione dei comandi per innervosire l’avversario (ad esempio è possibile mimare il gesto per indicare dove il portiere andrà a buttarsi, o muoversi per tutta la linea di porta).

Il comparto grafico è pari pari a quello delle versioni old gen di FIFA 14, con i giocatori principali abbastanza riconoscibili e le seconde linee con volti generici. Grande lavoro è stato fatto da EA nel ricreare l’atmosfera dei Mondiali. Ora il pubblico è vivo, esulta per un gol segnato ed è capace di farsi sentire nei momenti più importanti come nella finale della coppa del mondo, con lo stadio che si trasforma in una bolgia ad ogni gol segnato. Oltre al pubblico arrivano finalmente gli allenatori reali, pronti ad esultare o a disperarsi dopo ogni gol. Profondamente cambiato anche l’ingresso in campo delle due squadre, con un breve pezzo degli inni nazionali suonato prima di mostrare le formazioni. Da elogiare anche i due telecronisti, la coppia Caressa-Bergomi, che nell’introduzione al match ricordano i precedenti tra le due squadre in campo. Una funzionalità, quest’ultima, valida solo per le nazionali più famose (non aspettatevi un resoconto completo sui precedenti tra Aruba e Anguilla). Piatto forte del gioco sono sicuramente le licenze di tutte le 203 nazionali FIFA che hanno preso parte alle fasi di qualificazione. Oltre alle squadre più quotate come Brasile, Argentina e Spagna, possiamo giocare con Aruba, Afghanistan e Timor Est, squadre che probabilmente non verranno mai utilizzate dalla stragrande maggioranza dei giocatori. Oltre che nella classica modalità calcio d’inizio, impreziosita dal supporto al Match Day per modificare lo stato di forma dei giocatori in base alle loro prestazioni reali, possiamo metterci alla guida della nostra nazionale in varie modalità, riprese da FIFA 14 e riproposte con leggere modifiche, per tentare di conquistare il trofeo più ambito nel Calcio. Guida la Nazionale è l’equivalente della carriera giocatore: dovremo quindi scegliere o un giocatore reale o un giocatore creato per scalare le gerarchie della nostra Nazionale preferita, partendo dalle amichevoli estive fino a diventare Capitano e alzare la Coppa del Mondo.

Il grande assente delle modalità online è sicuramente Ultimate Team, modalità che ormai è diventata quasi il centro del capitolo principale. Il comparto online non è però vuoto ed EA ha deciso di introdurre una nuova modalità, Storia delle Finali, che ci permetterà di modificare l’esito di una partita a poche ore dal fischio finale. Una modalità che ricorda molto Storia delle Qualificazioni. Troviamo infine Road to Rio, fulcro della nostra esperienza online. Partendo dallo Arena Amazônia di Manaus, gli utenti dovranno farsi strada attraverso le altre città Brasiliane fino ad arrivare allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro. Il tutto è ripreso dalle classiche stagioni online di FIFA 14: ottenendo vittorie potremo spostarci di città, al contrario, inanellando una serie di sconfitte, saremo costretti a tornare in una città precedente. Non abbiamo avuto modo di provare il matchmaking, interessante è capire se sarà possibile giocare anche con squadre molto scarse o gli utenti utilizzeranno solo le squadre più famose. Non manca infine la possibilità di sfidare i propri amici nelle classiche amichevoli online.

Valutazione: 8/10

RobyIsAwesome90

Note su - Le mie passioni più grandi sono le scienze, i giochi d'intuito e il wrestling. Mi piace recensire i giochi sia belli sia brutti ma soprattutto quelli belli perchè mi diverto di più. Sono graditi i commenti e se volete chiedermi di recensire qualche gioco fatelo pure perchè sarò ben lieto di farlo.