In MXGP il sistema di controllo è il punto di forza del titolo, dato che combina velocità e perizia: non bisogna solamente accelerare e frenare, ma riuscire a posizionare il corpo del pilota, gestire i salti e fare attenzione agli ostacoli del terreno. La brutta notizia è che l’eventuale caduta dalla moto è assurda, con la riapparizione quasi immediata, cosa che quasi non penalizza chi sbaglia. Graficamente il titolo è abbastanza fluido, anche se il prezzo consiste in texture piatte e soprattutto, in un numero di 16 piloti. Dei 17 circuiti che si dovrebbero essere, ce ne sono solo 14. In fin dei conti, questo titolo è un buon gioco di motocross, ma una simulazione della disciplina solo discreta.
Valutazione: 6.5/10