PES 2012 è l’undicesimo capitolo della fortunata serie di Pro Evolution Soccer sviluppata da Konami. Sulla copertina troviamo Cristiano Ronaldo in sostituzione di Lionel Messi che trovavamo nei capitoli precedenti.
Gli sviluppatori hanno lavorato molto per aumentare il realismo sul movimento senza palla dei giocatori infatti essi hanno un’intelligenza artificiale superiore e danno una profondità all’azione molto utile seguendo il portatore di palla intelligentemente. Parlando della difesa, il modo per coprire è stato cambiato con una marcatura stretta, anche se non è molto realistica.
I portieri sono stati migliorati con una patch aggiuntiva che ha ridotto di molto il numero di papere dei numero uno. E’ presente un menù veramente accattivante sviluppato in orizzontale con una fase di allenamento interessante inoltre l’ingresso e l’esultanza dei giocatori è molto ben definita e simile alla realtà. Sono presenti 17 stadi più 13 senza licenza e per quanto concerne gli spettatori, alcuni di essi hanno la maglietta della squadra che tifano mentre altri indossano sciarpe e varie altre magliette di altri colori.
Inoltre risulta innovativo l’effetto che è stato dato alle persone che stanno al di fuori del campo di gioco. Essi, infatti, si muovono infatti il cameraman dietro la porta si alza e si abbassa mentre segue la nostra azione. Sempre sul menù si può notare una novità molto importante come la Football Life ovvero la Master League degli anni precedenti. Sono state introdotte le modalità “TeamMate” e “Off The Ball”, che consentono rispettivamente di far scattare alcuni giocatori rispetto a quello di cui si ha controllo e di selezionare a gioco fermo il calciatore a cui passare la palla.
È stato introdotto un nuovo livello di difficoltà ovvero quello Super Star che sarà pronto ad accogliere i giocatori più imbattibili di PES. I telecronisti sono Pardo e Marchegiani e sono presenti ben quattro coppe con licenza: la Coppa Libertadores, la UEFA Champions League, la UEFA Europa League e la Supercoppa UEFA con le colonne sonore originali delle rispettive competizioni. Con una successiva patch è stato introdotto myPes, un social network abbinato a Facebook, dove i giocatori di tutto il mondo di PES si potranno confrontare tra di loro.
D’altro canto, questo capitolo presenta ancora alcuni difetti e bug che penalizzano la fase del gameplay che risulta essere molto poco realistica e statica. Sicuramente un buon gioco di calcio che però ha bisogno di un restyling sul gameplay da parte degli sviluppatori già a partire dal prossimo capitolo.
Valutazione 8/10