Nei panni di Chell potrete usufruire del vero e proprio seguito di Portal. Vi ritroverete prigionieri dell’Aperture Science, impossibilitati a fuggire per la seconda volta. Dopo un paio di semplici test per verificare la vostra capacità di comprensione, vi sarà chiesto di andare a letto. Ma il vostro sonno sarà più lungo delle attese, tanto che sarete svegliati dal chiacchierone e goffo robot Wheatley: la stanza è la stessa che vi ricordate, ma si presenta più vecchia e malridotta, lo sporco incrosta i pavimenti e della vegetazione si è infiltrata tra le fessure delle pareti. Il simpatico robot si offre di liberarvi dalla prigionia e presto scoprirete di essere all’interno di un modulo di contenimento standard sospeso a centinaia di metri dal suolo, in compagnia di migliaia di strutture similari, i cui occupanti sono dispersi. L’unico modo per riacquisire la libertà è di fidarsi del nuovo amico, che si offre di comandare il braccio meccanico per posarvi a terra. Alla fine del viaggio sarete reintrodotti all’interno delle camere da test progettate da GLaDOS prima della sua morte, che è l’unica via d’uscita per il giocatore per raggiungere la superficie.
Per superare le complesse prove dovrete recuperare lo spara-portali, il favoloso strumento sviluppato dall’Aperture Science in grado di aprire squarci dimensionali e raccogliere oggetti dal peso notevole.Il layout e i comandi saranno gli stessi di un normale sparatutto in prima persona, ma la possibilità di aprire due tipologie di portali differenti sarà utilizzata per raggiungere l’uscita di ogni livello, di solito celata dietro grate insormontabili. La principale novità di questo seguito sta nelle vernici. La vernice bianca vi permetterà di sparare portali anche laddove non erano previsti, mentre quella arancione eliminerà l’attrito col terreno, consentendovi di raggiungere velocità notevoli. Quella blu, infine, vi farà fare un balzo direttamente proporzionale a quello compiuto prima di atterrarci sopra. Le musiche e gli effetti si amalgameranno tra di loro, tanto che il suono prodotto da un salto, dall’apertura di un portale o dalla proiezione di una passerella andrà a fondersi con la traccia di base, arricchendola di un nuovo livello sonoro. Il doppiaggio, solo in lingua inglese, è capace di conferire un carattere particolare a tutti i protagonisti. Elevata la longevità: circa otto ore per la campagna principale e sei per quella cooperativa, alle quali andranno con tutta probabilità ad aggiungersi altri livelli sviluppati ad hoc.
Valutazione: 8.5/10