Rock Band 3
Scritto da redazione | in Copertina, Giochi PS3, Playstation 3 |

Rock Band 3 prova ad abbattere i confini tra il suonare vero e quello simulato con un’innovativa modalità di gioco e una serie di strumenti nuovi di pacca. La struttura di Rock Band 3 è stata affinata più che cambiata. Si entra in un gruppo virtuale e si suona in una serie di concerti disseminati per gli Stati Uniti, cercando di raccogliere un numero sempre crescente di fan e lo status di star internazionale della musica, grazie a un repertorio di 83 canzoni che vanno dal pop, in omaggio alla nuova tastiera a 25 tasti, al Rock classico e d’avanguardia, per una selezione di brani solida e diversa. L’idea che funziona è quella di aver spostato l’attenzione dalla serie di concerti da inanellare, che pure ci sono sotto forma di sfide cui si accede a diversi step di fan accumulati, su una pletora di obiettivi da conseguire, ognuno per i diversi strumenti, che tengono alto l’interesse e che dividono le canzoni per difficoltà, stile e, persino tutorial. In questo modo, ogni singolo passo affrontato porta alla crescita della gloria della band e ci si sente stimolati a provare ogni canzone proposta a più livelli, avvertendo una crescita costante nel gioco, anche se tutti gli orpelli di contorno alla “vita” del gruppo sono stati ridotti veramente all’osso. La tastiera, per la quale 63 degli 83 brani prevede le necessarie parti da suonare, in modalità base, costituisce la versione più facile del gameplay classico dei Rock Band, poiché ci sono 5 tasti dei 25 deputati ai soliti colori da premere al momento giusto e che, quindi, non necessita neanche dell’uso di due mani come per la chitarra (la sinistra per i tasti da premere e la destra per la pennata). I tutorial sono ben strutturati e introducono chiunque alle fondamenta dello strumento in pochi passi, e i diversi livelli di difficoltà disponibili per ogni brano, permettono a chiunque di cimentarsi nell’impresa di sentirsi ancora più un vero musicista. Ogni singolo brano può essere suonato in modalità allenamento, col gioco che evidenzia la posizione della mano e i tasti da premere per ogni nota, e che si ferma, aspettando che il giocatore abbia preso confidenza con la combinazione di tasti richiesta. Giocare e accumulare fan porta a sbloccare una pletora di personalizzazioni per il proprio musicista virtuale, tra vestiti, locali in cui suonare, strumenti e accessori. Lo stile grafico è rimasto lo stesso e continua a fare il suo dovere con, pochi, effetti piazzati a sottolineare i momenti clou dei brani più coreografici. Come detto, però, si vede che il grosso del lavoro è stato dedicato alle modalità Pro, che coinvolgono anche la batteria con dei nuovi piatti, anche questi venduti separatamente. Si può usare la chitarra anche per suonare il Basso, ma, proprio per la verosimiglianza alla contro parte reale, quando si sale di livello di difficoltà, il fatto che il manico sia più stretto rispetto a quello di un basso elettrico, porta a un po’ di problemi nei passaggi più difficili. Il sistema di calibrazione audio video che, con i sensori delle periferiche, è perfetto, consente dopo una prima pratica di suonare accordi e note senza neanche guardare lo schermo e di concentrarsi sui cambiamenti di posizione. Le differenze, ovviamente, sono quelle di una diversa sensibilità al tocco, se si parla della chitarra, e di un riferimento numerico che, per ogni nota indica la posizione in cui postare la mano sinistra sul manico, anche perché sbagliare nota non produce alcun suono, ovviamente, ma il consueto rumore da errore. Le differenze si fermano qui e non si può che levarsi il cappello di fronte ad un lavoro che, soprattutto, a livello di game design deve aver richiesto anni di studio e di pianificazione.

 

Valutazione: 8.5/10

 

RobyIsAwesome90

Note su - Le mie passioni più grandi sono le scienze, i giochi d'intuito e il wrestling. Mi piace recensire i giochi sia belli sia brutti ma soprattutto quelli belli perchè mi diverto di più. Sono graditi i commenti e se volete chiedermi di recensire qualche gioco fatelo pure perchè sarò ben lieto di farlo.