In The Saboteur sarai catapultato nella Parigi occupata dai Nazisti, un mondo da esplorare nei panni del Saboteur. Il personaggio che controllerai è Sean Devlin, un duro irlandese con l’hobby delle corse d’auto che ha un conto aperto con un ufficiale Nazista che ha distrutto quanto aveva di più caro. Per Sean è arrivata finalmente l’ora di vendicarsi, con l’aiuto della Resistenza Francese, del suo coraggio e di un temibile arsenale. Sviluppato da Pandemic Studios e pubblicato da EA, in The Saboteur dovrai usare tattiche di sabotaggio per far saltare in aria dirigibili Zeppelin, deragliare treni, collassare ponti e annientare i nemici nel nome della vendetta, nel primo gioco d’azione “open world” ambientato nell’Europa occupata dai Nazisti! Parigi è completamente esplorabile fin dall’inizio del gioco e la mappa comprenderà anche altre città fino alla Normandia.
Potrai scalare la Tour Eiffel, appostarti come cecchino su Notre Dame e correre sui Champs d’Elysee! Combattere e lottare nei vicoli, sui tetti delle case e nei bordelli della Ville Lumiere non è mai stato così divertente come in The Saboteur. La storia è molto entusiasmante e ricca d’azione, resa ancora più intrigante da uno stile artistico unico, da personaggi carismatici e dalla tecnologia “Will to Fight”: vedi la città cambiare attorno a te, con i colori che tornano a brillare e le persone che tornano a popolare le strade man mano che liberi Parigi dall’oppressione dei Nazisti. Le zone occupate ancora dai Nazisti, infatti, in un primo momento, saranno visibili soltanto in bianco e nero ma man mano che le libererai, cominceranno a brillare di luce propria. Il titolo gode di una buona longevità e Parigi è ben curata con tutti i monumenti importanti al loro posto. D’altro canto alcune pecche le riscontriamo in una grafica non molto superba, in un gameplay poco profondo e in alcune limitazioni tecnologiche. Tutto sommato però, The Saboteur si rivela un buon titolo che poteva essere ancora migliore con alcuni accorgimenti. Il titolo è stato rilasciato a fine 2009 e non è molto conosciuto ma sicuramente è una piccola gemma da valutare in sede d’acquisto di nuovi titoli anche per il prezzo relativamente basso.
Valutazione: 7.5/10