Sviluppato da RedLynx e prodotto da Ubisoft, Trials Fusion è l’ultimo capitolo di una serie di successo, decollata su PC e in seguito atterrata anche su console. L’anima arcade della produzione finlandese ha conquistato negli anni tutti quei giocatori alla ricerca di un titolo immediato nelle meccaniche, ma impegnativo come i giochi di una volta. La saga di Trials è sempre stata piuttosto intransigente, richiedendo una discreta dose di pratica, abilità e tanta pazienza. Proprio come nei vecchi capitoli di Trials, si parte da una due ruote generica e ben bilanciata, non molto veloce ma semplice da portare, fino ad arrivare alla bicicletta BMX, per la quale è indispensabile moltissima pratica, se non vogliamo ritrovarci con la faccia nella sabbia a soli 10 metri dalla partenza. Il mezzo più semplice da utilizzare si rivela essere la Quad-bike – una novità per la serie – molto pesante, ma anche potente ed estremamente maneggevole. Il parco mezzi non è molto ampio, ma in compenso è possibile customizzare la nostra due ruote in tutto e per tutto, dalle componenti fino al colore. Ovviamente la personalizzazione non si limita al solo motociclo, ma è estesa anche al nostro alter ego virtule, che in virtù della futuristica ambientazione può trasformarsi in una sorta di Robocop corazzato. Sotto il punto di vista squisitamente tecnico il titolo di RedLynx è di gran lunga più bello e virtuoso dei precedenti episodi. Gli scenari futuristici si raccontano attraverso texture molto ben definite, effetti di luce e HDR, un antialiasing sempre presente a rendere l’immagine nitida e pulita.
Valutazione: 8/10