Zen Pinball 2 è, con ogni probabilità, la migliore piattaforma di flipper virtuali presente oggi sul mercato. La cosa sorprendente è questo primato è stato raggiunto da un piccolo studio di sviluppo di Budapest, il tutto senza utilizzare un solo flipper basato su di un flipper storico. E, dopo parecchi anni e svariate iterazioni, questa serie regge ancora alla grande.
I flipper hanno qualcosa di magico. Forse è il rumore che emettono, forse sono le luci. Forse è il gesto fisico che si compie per giocarci. In ogni caso, questi oggetti meccanici ed elettronici hanno popolato le sale giochi ancora prima che i videogame venissero inventati. E, quando i videogiochi arrivarono, non tardò molto prima della nascita di un videogioco dedicato ai flipper. Poi i videogiochi iniziarono a occupare il posto dei flipper, e così le lunghe schiere di macchine pinball si ridussero a poche unità per sala giochi. Eppure resistettero, tanto da diventare un oggetto “pop” che, tutt’oggi, trova posto in alcuni salotti spaziosi.
In questo panorama, fatto di licenze e di operazioni-nostalgia, Zen Studios è una sorta di pecora nera. Questo sviluppatore ungherese ha infatti deciso di realizzare i propri tavoli, senza appoggiarsi a vecchie glorie del mondo dei flipper e affidando l’acquisto delle licenze soltanto a prodotti provenienti da altri mondi e (raramente) dal mondo dei videogiochi. In breve, Zen Studios fa quello che i produttori di flipper facevano tanti anni fa: acquistano le licenze di un film o videogioco e ci realizzano un flipper. Un flipper virtuale, ovviamente.
Dunque: perché acquistare Zen Pinball 2 su PS4 se si possiede una versione PS3? Le ragioni sono molte. In primo luogo, il gioco è gratis e su PS4 include lo splendido tavolo Sorcerer’s Lair. In secondo luogo, perché il titolo è completamente cross buy: se avete dei tavoli premium acquistati su PS3 (o PS Vita), li ritroverete nell’elenco dei vostri tavoli su PS4 senza costi aggiuntivi. Al momento è disponibile solo una selezione di tavoli presenti sia su PS4 che su PS3, ma l’idea è di una conversione dell’intero catalogo in tempi non troppo remoti.
Per contro, ormai la grafica del gioco inizia a sentire il peso della sua età: anche se Zen Pinball 2 ha poco meno di due anni, il suo forte legame con Zen Pinball 1 (di cui ne incarna solo una ridotta evoluzione) lo rese un titolo parzialmente “datato” già al momento della sua uscita. Di conseguenza, questa versione PS4 sembra in tutto e per tutto “current gen”, e dovremo attendere l’eventuale terza iterazione della serie per notare delle migliorie in tal senso.
Fortunatamente ci restano i tavoli, la cui qualità varia dalla mediocrità all’eccellenza e di cui ci occuperemo in alcuni articoli che pubblicheremo nelle settimane a seguire.
Valutazione: 7.5/10