Daylight
Scritto da redazione | in Copertina, PS4 |

600xIn Daylight tutto quello che abbiamo di fronte è una hall abbandonata, oggetti ammassati in giro, un corridoio e delle scale: buie al punto da far tornare in mente le corse fatte da bambini per andare in bagno di notte. Una debole speranza tenta di scacciare il senso di smarrimento quando troviamo uno zaino, pieno di stick fluorescenti: indispensabili perché la luce del cellulare è poca, troppo poca per contrastare le tenebre.
Il disorientamento iniziale tende a sparire dell’arco di pochi minuti, quando il nostro obiettivo si fa più chiaro: la nostra memoria è come un puzzle, i cui pezzi hanno preso la forma di documenti sparsi in giro per la struttura medica. Ogni sezione del gioco necessiterà la raccolta di 6 documenti, dopo la quale sarà possibile passare all’area successiva. La “trama”, in verità molto debole e inconsistente, è narrata attraverso queste pagine e misteriose telefonate, ma per capire i retroscena che hanno portato alla situazione attuale sarebbe necessario fermarsi a leggere, dedicando ai frammenti cartacei un’attenzione che male si concilierà con i ritmi serrati con i quali si dovrà eseguire la ricerca.
Il nostro avanzamento sarà infatti ostacolato da una presenza malvagia con la quale si dovrà evitare qualunque contatto visivo, pena la morte. Il fantasma urlante di una donna avrà il brutto vizio di materializzarsi negli stretti corridoi delle strutture, con l’obiettivo di farci saltare dalla sedia.
Due saranno le strade per fronteggiare tale minaccia: i bengala e la fuga. Nel primo caso, alcuni kit forniranno questi utili accessori dalla breve durata, in grado di respingere qualsiasi fantasma si voglia avvicinare a voi. Nel secondo, invece, si potrà cercare di seminare gli spiriti, anche se non sempre sarà una via praticabile, vista la difficoltà nell’orientarsi tra i vari corridoi.
Sul fronte tecnico, non va tralasciato il fatto che Daylight è il primo gioco sul mercato a sfruttare la nuova incarnazione dell’Unreal Engine, giunto alla sua quarta versione. Per quanto riguarda il comparto sonoro, le musiche non sono molte: si tratta perlopiù di temi strumentali eseguiti da archi, funzionali a incutere ansia nei momenti giusti.

Valutazione: 6/10

RobyIsAwesome90

Note su - Le mie passioni più grandi sono le scienze, i giochi d'intuito e il wrestling. Mi piace recensire i giochi sia belli sia brutti ma soprattutto quelli belli perchè mi diverto di più. Sono graditi i commenti e se volete chiedermi di recensire qualche gioco fatelo pure perchè sarò ben lieto di farlo.