Nella splendida Hope Country, situata nel Montana, c’è una pericolosa setta di deliranti ed invasati personaggi che, piano piano, hanno acquistato ogni singola proprietà del luogo. Nessuno si era accorto di quanto pericoloso fosse il “Padre”, Joseph Seed, e il suo culto, Eden’s Gate, che piano piano è riuscito a coinvolgere al suo volere la maggior parte degli abitanti della contea.
Toccherà proprio a noi (nei panni di un semplice vice sceriffo) arrestare il delirante “Padre” della Setta. Ovviamente qualcosa andrà storto e una serie di catastrofici eventi prenderà il via. L’obiettivo finale sarà quello di liberare Hope Country dalla “psicopatica” famiglia di Joseph Seed. I nemici principali, oltre a Joseph, saranno in totale tre: John, Jacob e Faith. Ognuno, in modo simile a quanto visto in Ghost Recon Wildlands, controllerà una porzione di Hope Country e per arrivare allo scontro finale contro Joseph sarà necessario annientare prima i tre fratelli.
Missioni ed incarichi non mancheranno e l’intero mondo di gioco è variegato, vivo e dinamico. I seguaci di Joseph saranno praticamente ovunque, gireranno su macchine, furgoni e moto e avranno sempre l’occasione di spararci a vista.
Per combattere la setta di invasati avremo un arsenale di tutto rispetto (mitra, fucili a pompa, archi, pistole, armi da mischia, lancia razzi e ogni sorta di granata ed esplosivo). Ogni arma sarà personalizzabile, si potranno caricare diversi tipi di munizioni e il feeling ricalca perfettamente quanto offerto nei capitoli precedenti con un sistema di combattimento realistico e completo di una balistica esente da difetti.
A combattere non saremo soli: alcune persone che salveremo dalle grinfie degli invasati si uniranno alla Resistenza e alcuni animali come un orso, un puma e un cane combatteranno al nostro fianco.
Al termine di ogni missione accumuleremo soldi, utili ad acquistare munizioni, armi, gadget, esplosivi e materiali per creare droghe capaci di potenziare in modo temporaneo alcune abilità. Otterremo anche punti, utili a sbloccare i “Tratti”: per la precisioni 50, suddivisi in cinque categorie che oltre a migliorare vari parametri, andranno a sbloccare, ad esempio, il rampino, il paracadute e la possibilità di portarci in battaglia un secondo Mercenario. L’esplorazione rivestirà quindi un ruolo molto importante al fine di recuperare materiali per creare esplosivi e droghe ma anche per cercare collezionabili, armi, munizioni e medikit. L’intera campagna di Far Cry 5 può essere affrontata interamente in compagnia di un amico tuttavia. Il nostro compagno di avventura infatti, entrando nella nostra partita, guadagnerà punti esperienza ma non progredirà nella sua campagna, svolgendo di fatto un ruolo puramente di supporto.
La contea di Hope Country è meravigliosa con paesaggi che lasciano davvero poco spazio alle critiche. L’ambientazione è indubbiamente variegata: fitte foreste, zone più montuose, luoghi selvaggi, laghi, fiumi e piccoli centri urbani. E’ stato creato un sistema di illuminazione ben definito, caratterizzato da effetti convincenti e da un ciclo giorno e notte dinamico che regala panorami evocativi, da lasciare senza fiato. Nulla da segnalare neppure sul sistema di guida dei vari veicoli, improntato ovviamente su un stile puramente arcade. Presenti alcuni bug e l’Intelligenza Artificiale soffre di alti e bassi. I Mercenari potranno agire anche in autonomia ma spesso e volentieri senza ordini ben precisi si metteranno nei guai e invece di aiutarci complicheranno la situazione. I nemici alterneranno azioni argute ad altre decisamente meno performanti come, ad esempio, l’incapacità di utilizzare le coperture o l’andare a soccorrere, in massa e senza guardarsi intorno, un compagno ferito a terra.
E’ da evidenziare che il gioco non riesce infatti a mantenere un certo tipo di coerenza nelle normali sequenze in-game, si ha la sensazione di trovarsi di fronte a due realtà distanti: da una parte le atmosfere tese e violente e dall’altra l’esigenza di confrontarsi con una struttura sandbox frenetica e scalmanata, che non sta ferma un secondo. Spesso, per chi ha giocato ai precedenti titoli, si ha una sensazione di déjà-vu. Nonostante questi difetti, Far Cry 5 è caratterizzato da gameplay solido ed affinato, unito ad una mole contenutistica di alto livello che garantiscono diverse ore di divertimento incartato in un ottimo comparto artistico e tecnico. I tempi della malvagità insana di Vaas sono finiti: ora siamo tutti fratelli e sorelle che attendono l’apertura dei cancelli dell’Eden.
Valutazione: 8.5/10