Gravity Rush è uno di quei giochi talmente strani e frizzanti che potrebbe indurre chi cerca qualcosa di innovativo a comprare una console nuova come PlayStation Vita: è un’avventura incredibile, fatta di un gameplay così peculiare e di una trama comunque coinvolgente, sebbene non proprio originale. Gravity Rush ci mette nei panni di Kat, una ragazza che si risveglia in una cittadina chiamata Hekseville completamente priva di ricordi ed è accompagnata da uno strano gatto che le conferisce il potere di alterare la gravità. La strana città in cui si trova, chiama “shifter” quelli come lei, ovvero quegli individui dotati di strani poteri speciali, ma Kat è buona e decide di mettere il suo particolare potere a servizio della città, minacciata da creature nemiche chiamate Nevi e devastata da vortici gravitazionali. Sin dai primi capitoli capiremo che dovremo vedercela con Raven, una ragazza dotata dei nostri stessi poteri ma che ha scopi meno nobili.
Se l’incipit narrativo di Gravity Rush è appassionante e affascinante, non è da meno il gameplay: è ben strutturato e capace di coinvolgerci come pochi altri giochi per portatile hanno saputo fare. Innanzitutto, questo titolo si presenta con un’ambientazione open word, dunque la città è totalmente esplorabile e il giocatore potrà decidere dove andare e a quali missioni prendere parte. Oltre agli obiettivi principali, potremo infatti anche decidere di avventurarci in alcuni livelli secondari che metteranno a dura prova le nostre abilità, ma potremo anche decidere semplicemente di esplorare in giro. Grazie ai particolari poteri di Kat, impareremo ad alterare la gravità dopo pochissimo tempo – grazie al tutorial iniziale, prodotto ad hoc – e pertanto saremo in grado di raggiungere rapidamente la sommità di un palazzo, di correre sulle pareti dello stesso, di saltare da un punto all’altro e cadere senza preoccuparci di farci male, nonché di combattere gli amici sfruttando le abilità di volo. Giocare e alterare la gravità è davvero semplice: con il dorsale destro di PS Vita si attiva una sorta di mirino che potremo direzionare con lo stick destro per decidere dove andare. Il sistema di controllo è fluido e risponde prontamente alle nostre decisioni (con la X si salta, con i dorsali si attiva la gravità, con il quadrato e il triangolo si hanno a disposizione le mosse per sconfiggere i nemici e con il cerchio invece si attiva la gravità per un oggetto vicino, così da lanciarlo nella direzione desiderata), e dopo pochissimi minuti di gioco ci verrà davvero naturale sfruttare al meglio i poteri magici di Kat. Ci si potrebbe chiedere se, con un gameplay del genere, non sia facile perdere il senso dell’orientamento, ma non è così: sarà semplice capire sempre dove ci si trova e dove andare. Il mondo di gioco è suddiviso in quattro città, quella di base e altre 3 da salvare dai boss che le custodiscono. Lo scopo di Kat sarà dunque quello di sconfiggere i boss per riportare la calma nelle città, e per farlo – ma anche per combattere contro i nemici – dovremo affrontare sfide di vario genere, e alcune permetteranno anche di sbloccare contenuti aggiuntivi. A disposizione che un menu delle opzioni, della mappa e voci come la scheda per le missioni, i potenziamenti per Kat e via dicendo. Per quanto riguarda i combattimenti, avremo a disposizione le mosse corpo a corpo, tecniche speciali e il cosiddetto Calcio Gravitazionale, che abbina la normale capacità di cambiare la direzione della gravità con un colpo capace di causare danni. C’è da dire però che le mosse col procedere si rivelano un poco ripetitive, e su tal fronte gli sviluppatori avrebbero probabilmente dovuto proporre qualche elemento in più capace di arricchire ulteriormente il gameplay.
Ottima infatti la longevità, in grado di garantire circa una quindicina abbondante di ore di gioco, così come il comparto grafico e sonoro. Impossibile sconsigliare l’acquisto di questa avventura, poiché va assolutamente assaporata e vissuta in ogni suo dettaglio e alla fine ne rimarrete talmente soddisfatti che non vi pentirete sicuramente di avergli dato una chance, nonostante il prezzo possa essere considerato piuttosto alto.
Valutazione: 8.5/10