Puppeteer è un platform 2D ma non di quelli classici, no. Puppeteer fa tutto quello che gli amanti del genere desiderano ma a modo suo, incantandoli dapprima con una trama dalle tinte dark incredibilmente carica di personalità e poi travolgendoli con un gameplay semplice, accessibile e in grado letteralmente di tenervi attaccati al gioco per tutta la sua soddisfacente durata.
Partiamo quindi dalla storia, caratteristica solitamente messa in secondo piano quando l’essenzialità del gameplay ci porta a saltare da una piattaforma all’altra, che qui ci accompagna con una voce narrante fuori campo eccezionale, anche con il doppiaggio italiano, raccontando le gesta di Kutaro mentre questo tenta di recuperare la sua anima e la sua testa dal malvagio Black Bear. Il gigantesco orso di pezza ha infatti rubato un paio di forbici incantate dalla dea dalla luna, assorbito i poteri di una magica gemma oscura e frantumato in dodici pezzi la pietra lunare, donando ogni frammento a uno dei suoi generali, il tutto ovviamente per prendere il controllo completo del nostro satellite e riuscire ad assorbire così tutte le anime dei bambini sognanti presenti sulla terra. Il destino del pianeta sembra ormai segnato e toccherà a Kutaro, aiutato da una misteriosa strega, dal gatto Ying Yang e dalla “fatina” Picarina contrastare il male che avanza e rimettere le cose a posto.
Presente infine la possibilità di giocare con un amico, o magari con il proprio pargolo, l’intera avventura, anche se il secondo giocatore sarà relegato a semplice aiutante e il suo unico obiettivo sarà di interagire con lo sfondo, muovendo oggetti, liberando bambini sperduti e scovando gemme nascoste. Il sistema drop-in drop out è comodo e in caso voleste affrontare l’avventura completamente da soli, potrete muovere Picarina, che sarà sempre con voi, con lo stick destro, una pratica a dire il vero non sempre semplicissima, soprattutto nei livelli veloci e in continuo movimento. I principali difetti risiedono nel ritmo di gioco che cala eccessivamente a volte e nell’impossibilità vera e propria di vedere il game over. I livelli dinamici, la discreta longevità e l’ottima narrazione costituiscono i capisaldi di questo bel titolo platform.
Valutazione: 8/10