Super Motherload
Scritto da redazione | in Copertina, PS4 |

Seguito di un famosissimo Flash Game uscito ben quattro anni fa, Super Motherload è disponibile sin dal giorno del lancio sullo store digitale di PlayStation 4. Il look bidimensionale e le dinamiche molto classiche non lo rendono certo il prodotto ideale per tirare fuori il meglio dalla console Next-Gen targata Sony, ma in questo periodo di magra, e in attesa dell’uscita di Don’t Starve, la produzione firmata XGen Studios potrebbe servire come discreto passatempo. Addentrandosi nelle recondite profondità del pianeta rosso con la nostra scavatrice, infatti, si scopriranno meccaniche di gioco davvero ben congegnate, per uno strano puzzle game che sembra volere recuperare ritmi e suggestioni dei sandbox, presentandosi come un ibrido particolarissimo e molto ispirato.

Super Motherload – recensione – PS4 C’è un senso di terribile solitudine che impregna la superficie silenziosa di Marte. La desolazione che ammorba il sito minerario della Solarus Corporation si espande fino ai recessi scuri del pianeta, che voi sarete chiamati ad esplorare alla ricerca di preziosi minerali. Il vostro compito è proprio quello di estrarre le ricchezze nascoste tra gli strati geologici di Marte, indagando nel frattempo riguardo alla misteriosa sparizione di tutti i precedenti operai, che d’un tratto hanno interrotto le comunicazioni con il quartier generale. E’ quindi una tetra desolazione quella che si respira fin dai primi momenti di gioco: una consapevole distanza dalla civiltà, frammista agli indizi di un disastro avvenuto per chissà quale motivo.

Valutazione: 7/10

RobyIsAwesome90

Note su - Le mie passioni più grandi sono le scienze, i giochi d'intuito e il wrestling. Mi piace recensire i giochi sia belli sia brutti ma soprattutto quelli belli perchè mi diverto di più. Sono graditi i commenti e se volete chiedermi di recensire qualche gioco fatelo pure perchè sarò ben lieto di farlo.