Nel gioco interpretiamo un eroe determinato a uccidere una serie di titani, il tutto con un solo arco, una sola freccia.
Molti boss possono essere uccisi con un solo colpo mentre altri, in uno stile che ricorda le opere di Miyamoto, richiedono più fasi con relative trasformazioni e modifiche nel pattern e nelle routine di attacco. Un buon numero di combattimenti si passano a cercare di capire le tattiche dell’avversario e a scovare il suo punto debole. In molti casi, questo è sotto il naso del giocatore e non occorrono che pochi istanti per capire dove colpire.
Il gioco è davvero tutto qui: alla prima run non farete altro che passare di titano in titano, esplorando un mondo di gioco non troppo vasto. Molto spesso, però, vi troverete di fronte a luoghi o stanze apparentemente insignificanti, che vi faranno grattare la testa lasciandovi pieni di dubbi. Quasi tutti i testi presenti nel gioco sono criptati, ed è quasi impossibile comprendere che cosa stia avvenendo e perché il nostro eroe si trovi coinvolto in questa vicenda. La verità verrà a galla solo dopo avere finito il gioco e iniziato una seconda run, ma per ovvie ragioni non vi riveleremo alcun dettaglio in merito: vi basti sapere che, anche in questo caso, appaiono evidenti i riferimenti ai giochi del Team Ico, anch’essi criptici e silenziosi fino alla fine dell’esperienza.
Valutazione: 7.5/10