WWE 2K16
Scritto da redazione | in Copertina, Giochi PS3, Playstation 3, PS4 |

wwe_2k_16_stone_cold_coverL’elemento più importante di WWE 2K16 coincide con l’introduzione di un nuovo sistema di reversal, basato su un numero limitato di contro-prese per ciascuna superstar. Uno degli aspetti più criticati della precedente declinazione, non a caso, era la possibilità di ribaltare infinite volte l’attacco avversario. La soluzione introdotta da WWE 2K16 è la seguente: il numero massimo di reversal a disposizione di ciascun wrestler è indicato da una barra segmentata al di sotto di quella della resistenza: tanti i segmenti, tante le reversal a nostra disposizione. Correre, scazzottare o fare prese spettacolari consuma la resistenza del giocatore, che se non prenderà regolarmente tempo per tirare il fiato finirà per ritrovarsi al tappeto.
Il lavoro di revisione del team di sviluppo ha investito anche la meccanica delle prese, quel famigerato mini-game basato su un principio analogo alla morra cinese con cui iniziavano gran parte degli incontri della passata edizione – un vincolo che, per certi versi, rappresentava un limite non indifferente soprattutto negli incontri online. In WWE 2K16 le regole sono meno rigide, e seppur rimarrà ancora possibile iniziare le danze con una “working hold”, nessuno vieta di correre verso l’avversario per stordirlo con una velocissima clothesline.
La modalità principe di WWE 2K16 è chiaramente lo Showcase, che pone l’accento sul leggendario Stone Cold Steve Austin ripercorrendone gli incontri, le sfide e le faide più significative di due decenni di carriera sino alla consacrazione della Hall of Fame. Piccoli aggiustamenti anche per MyCareer, che permette al giocatore di creare la propria Superstar dandole la bellezza di 15 anni non solo per vincere Wrestlemania, ma anche per tentare l’assalto alla tanto agognata WWE Hall of Fame. La strada dalla palestra alla cintura, inutile dirlo, è costellata di difficoltà quali faide personali, rivalità, sfide, ma anche di possibilità di farsi qualche amico giusto, magari per un tag-team imbattibile. Fondamentale sarà anche dare una definizione alla personalità del nostro alter ego, che verrà via via delineata in base alle risposte fornite a specifiche domande che ci verranno sottoposte.
Per quanto riguarda la Content Creation possiamo affermare che è presente non solo la classica personalizzazione degli atleti ma per la prima volta sarà possibile creare un’Arena vera e propria, uno spettacolo speciale per il WWE Universe, un nuovo campionato con tanto di cintura personalizzata fiammante. Il core dell’editor del personaggio è stato leggermente rivisitato, e permette sia di plasmare occhi, bocca e naso del wrestler secondo il proprio gusto personale, sia di caricare una propria foto sui server di gioco e, a quel punto, di affinarla in game col medesimo editor. Per quanto riguarda la WWE Universe, la generazione degli incontri ora è più flessibile e garantisce un margine di personalizzazione maggiore, con la possibilità di aggiungere più cutscene nell’incontro e svariate altre variabili; creare arene personalizzate o la stessa cintura del campione richiede pazienza, dedizione e un minimo di senso estetico. Ma le potenzialità racchiuse nell’editor, se ben sfruttate, possono portare grandi cose alla community.
Per quanto concerne la modalità online, l’infrastruttura di networking di 2K non pecca certo in affidabilità, anche se un alleggerimento dei tempi di attesa (in alcune circostanze al limite del fastidioso) sarebbe cosa assolutamente gradita.

Valutazione: 8/10

RobyIsAwesome90

Note su - Le mie passioni più grandi sono le scienze, i giochi d'intuito e il wrestling. Mi piace recensire i giochi sia belli sia brutti ma soprattutto quelli belli perchè mi diverto di più. Sono graditi i commenti e se volete chiedermi di recensire qualche gioco fatelo pure perchè sarò ben lieto di farlo.